Le scatole di cartone per i traslochi non possono mai mancare perché sono contenitori pratici e resistenti. Tuttavia, occorre fare attenzione durante la fase della scelta poiché non sono tutte uguali e hanno caratteristiche diverse da tenere in considerazione, per queste ragioni, abbiamo pensato che fosse utile preparare una breve guida che aiuti in questa fase iniziale.
Dimensioni medie
Moltissime persone che si trovano alle prese con l’organizzazione di un trasloco, tendono a preferire delle scatole di cartone di grandi dimensioni poiché possono contenere più oggetti da portare presso la nuova sistemazione. È sicuramente vero, sebbene non sia il punto focale della questione. Una scatola grande ospita un grande volume di oggetti ma diventa pesante da spostare e ingombrante. Si fa fatica ad alzarla e farle trovare un posticino sul furgone dei traslochi. Non si tratta solo di traslochi privati ma anche di uffici che meritano la medesima attenzione e premura già dalle fase iniziali di imballaggio. Per info e / o prenotazioni, vai su www.traslocoufficioroma.it
Solo di cartone tripla onda
Inoltre, quando si parla di scatole per il trasloco, occorre spendere qualche parola in più in merito al materiale. Le scatole potrebbero sembrare tutte uguali ma, in realtà, ci sono alcune differenze sostanziali. Il cartone deve essere spesso e formato da più strati perché se non è tripla onda, la resistenza è minore, in sostanza, una scatola con uno spessore ridotto, è da scartare perché non conferisce la resistenza di cui si ha bisogno per spostare oggetti di vario tipo, fragili compresi.
Da chiudere
Infine, occorre sapere che nel momento in cui si va alla ricerca di scatole per i traslochi devono potersi chiudere. È un grosso errore utilizzare solo scatole che non si chiudono. Sarebbe opportuno scegliere scatole con un coperchio oppure con delle parti laterali che si possano chiudere. In questo modo, si evita di ritrovarsi con un contenitore poco sicuro. Se la scatola non si può chiudere, finisce che gli oggetti al suo interno possono fuoriuscire e rovinarsi, fino addirittura a rompersi del tutto.