Spesso e volentieri si indica in maniera impropria la raccolta degli imballaggi leggeri chiamandola semplicemente plastica. Questo crea un po’ di confusione pensando che all’interno di questo bidone si possa buttare un po’ di tutto ma in realtà ci sono diversi prodotti realizzati in plastica che vanno buttati altrove.

1.     Spazzolino da denti

Tanto per comunicare, lo spazzolino da denti non va messo nel sacco degli imballaggi leggeri. È fatto in plastica ma non è un imballaggio. Vale a dire che è un tipo di plastica dura diversa da quella degli imballaggi che va messa nell’indifferenziata e ritirata dagli addetti dello smaltimento rifiuti Roma.

2.     Grucce con parte in metallo

Sebbene non si tratti esattamente di un imballaggio di plastica, le grucce possono essere conferite all’interno degli imballaggi leggeri ha fatto però che siano interamente realizzate in plastica. Infatti, quelle con la parte in metallo non possono essere riciclate e vanno quindi sistemate all’interno del cosiddetto residuo secco.

3.     Giochi e giocattoli per bambini

Diversi giochi e giocattoli per bambini sono realizzati in plastica ma non è corretto smaltirli all’interno del bidone cosiddetto della plastica. Infatti, ancora una volta, non sono veri e propri imballaggi perciò si buttano nell’indifferenziata. Per grandi quantità e volumi di giochi, meglio fare riferimento al centro di smaltimento rifiuti Roma oppure pensare di rivenderli e donarli affinché non diventino un rifiuto.

4.     Vasi e sottovasi delle piante

Ancora troppe persone si ostinano a gettare vasi e sottovasi realizzati in plastica all’interno degli imballaggi leggeri quando invece sono da mettere semplicemente nell’indifferenziata.

Invece, i vasetti in plastica delle piante da trapiantare possono essere buttati negli imballaggi leggeri. Lo stesso vale per tutti i vassoi in plastica dove sono sistemate le piante che si prendono al negozio di giardinaggio, quelli possono essere messi nella raccolta degli imballaggi leggeri.

5.     Penne e pennarelli

Infine, tornando a parlare di prodotti per l’infanzia, penne e pennarelli anche privati dell’anima, vanno nel residuo secco e non nel sacco degli imballaggi leggeri.

 

Di Editore