Negli ultimi tempi sembra proprio che il pronto soccorso sia sempre più in crisi con lunghe code e file che mandano in tilt il sistema. Purtroppo, non sono più così rari i casi di persone le cui condizioni sono peggiorate in attesa di esser visitati al pronto soccorso, tanto di arrivare al decesso.

Emergenze e non emergenze

Per iniziare, uno dei principali motivi per cui il pronto soccorso è sempre più in sofferenza riguarda l’incapacità delle persone di discernere tra quelle che sono delle emergenze mediche e quelle che invece non lo sono. Vale a dire che il pronto soccorso è intasato perché tantissime persone invece di potare un po’ di pazienza e farsi visitare dal loro medico di fiducia, si dirigono al pronto soccorso. Quando non ci sono urgenze mediche, ma si vuole comune avere una certa premura per colpa di condizioni mediche, è possibile prenotare un servizio di ambulanze private a Napoli che mette a disposizione un’auto medica. In pronto soccorso spesso non si fa altro che fare visite ambulatoriali che poteva benissimo fare anche il medico di libera scelta.

Carenza di personale

In secondo luogo, quando ci si domanda quali siano i motivi per cui le unità del pronto soccorso siano sempre così in difficoltà, occorre parlare della carenza di personale. I medici di pronto soccorso sono sempre meno e a rimpinguare le fila, arrivano medici da altri reparti. Spesso al pronto soccorso quindi non ci sono specialisti in medicina d’emergenza che sanno bene come trattare le situazioni emergenziali quando va bene; in altri casi, semplicemente il pronto soccorso è sotto organico e ci vuole più tempo a smaltire la lunga coda di persone in attesa.

Obsolescenza

Non è un mistero che da decenni a questa parte, la sanità riceva sempre meno fondi. Le risorse sono sempre minori e quindi le strutture sono fatiscenti. I sistemi per gestire il pronto soccorso sono altrettanto arretrati, si va ancora con i “numerini” come dal salumiere invece di avere un sistema più moderno e computerizzato che possa usare l’intelligenza artificiale per fare un po’ di ordine in quel gran caos che si è venuto a creare.

Di Editore