Si parla di linguaggio dei fiori per indicare una sorta di codice che fa corrispondere un significato particolare ad ogni tipo di fiore. Regalare dei fiori resta uno dei gesti simbolici più apprezzati dalle persone che stanno vivendo il delicato momento del lutto. Infatti, si utilizzano per dimostrare vicinanza e cordoglio. Tuttavia, bisogna conoscere quali sono i fiori più indicati in queste occasioni per evitare di sbagliare e commettere un’imprecisione non da poco.

l crisantemi

Tanto per iniziare, i crisantemi sono un riconosciuto simbolo del lutto e quindi si usano spesso durante un funerale a Milano. La ragione è piuttosto semplice: sono fiori che fioriscono proprio in coincidenza con la festa dei morti.

I sempreverdi

Non solo fiori poiché durante un funerale a Milano sono sempre ben accetti le piante sempreverde e che portano con sé un messaggio di vita eterna. Anche per questo motivo si usa adornare le tombe dei propri cari con piante come, ad esempio, i cipressi.

Le orchidee e il lilium

Quando si parla delle orchidee e del lilium, si è di fronte a dei fiori che hanno un significato ben preciso. Infatti, simboleggiano il dolore e la purezza, rendendoli particolarmente indicati per momenti come quello del lutto per la dipartita di una persona cara.

I ciclamini e il bucaneve

I fiori tipicamente di fine inverno che spuntano al disgelo, sono perfetti per testimoniare durante un funerale a Milano la vicinanza.

Le rose

Un discorso a parte va fatto per le rose che assumono un significato diverso in base al loro colore. In generale, per i funerali sono degli omaggi floreali molto eleganti.

Per concludere il discorso occorre poi ricordare che è sempre bene tenere in considerazione durante la scelta degli addobbi floreali per un funerale a Milano la persona, o il gruppo di persone, a cui sono destinati. La scelta del fiore può quindi essere associata alla personalità della persona che purtroppo non c’è più oppure ai gusti dei suoi familiari più stretti, concedendo quindi alcuni strappi alla regola generale.

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