In breve, ci sono regole diverse rispetto alla possibilità di chiamare il carroattrezzi per la rimozione di un veicolo in mezzo. Infatti, le disposizioni cambiano in base alla posizione del veicolo, cioè se si trova in un’area pubblica oppure privata.

Che cosa succede se un veicolo blocca la strada pubblica

Nel momento in cui ci si ritrova con un veicolo che blocca il passaggio in una zona pubblica, perché magari parcheggiato in doppia fila, non si può decidere di chiamare il carroattrezzi per richiedere la rimozione forzata ma è necessario prima contattare i vigili urbani. È compito della polizia urbani multare il veicolo che si trova parcheggiato in doppia fila e, contestualmente, richiedere la rimozione a un carroattrezzi.

Quando si tratta di un’area pubblica, il compito di chiamare il carroattrezzi è dei carabinieri, della polizia oppure dei vigili urbani. Nel caso in cui il privato non avesse pazienza di aspettare l’arrivo dei vigili che, diciamocelo, possono impiegare diverso tempo per arrivare sul posto, ovviamente può chiamare il carroattrezzi. Nulla vieta di alzare il telefono in prima persona per velocizzare le cose. Tuttavia, è bene ricordare che in tal caso le spese relativa alla chiamata e alla rimozione sono a carico di chi ha fatto partire la chiamata. Per tale motivo, si aspetta l’intervento delle forze dell’ordine che sono preposte dalla legge di agire in questi casi.

Che cosa succedere se un’automobile va rimossa da un’area privata

A volte può succedere che un’automobile sia parcheggiata in una zona privata. Può trattarsi, ad esempio, di un cortile interno, di un parcheggio privato o simile. In questo caso, il singolo cittadino può chiamare il carroattrezzi per far rimuovere il veicolo ma solo in casi di estrema urgenza. Di solito, si tratta di malori improvvisi per cui bisogna andare in ospedale di corsa in prima possibile. Le spese per la rimozione del mezzo sono addebitate al proprietario del veicolo che intralcia il passaggio.

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Di Editore