Sappiamo tutti che l’intestino è un organo estremamente complesso, non solo perché completa il processo di gestivo e consente di trarre nutrimento dagli alimenti, ma anche perché dal suo buon funzionamento e dal suo stato di salute dipendono l’equilibrio e l’armonia di tutto il corpo.

 

Purtroppo, lo stile di vita di quest’epoca, sempre piuttosto frenetico e stressante, ha come conseguenza un’alimentazione squilibrata, il consumo di cibi non proprio salutari e l’abitudine di consumare i pasti molto in fretta. Per tale ragione, disturbi intestinali e difficoltà di digestione oggi sono molto diffusi, compromettendo notevolmente la qualità della vita.

 

Grazie al trattamento di www.idro-colonterapia.eu è possibile ritrovare il benessere, con un metodo del tutto naturale e poco invasivo, che libera l’intestino dalle scorie e ne ripristina il corretto movimento.

 

Con l’idrocolonterapia è possibile contrastare i disagi causati dal colon irritabile, rafforzare il sistema immunitario naturale, regolarizzare le funzioni intestinali e diminuire il disagio provocato da allergie e intolleranze. È una pratica utile come preparazione per sottoporsi alla colonscopia e ad altri accertamenti e consente di trovare sollievo per numerose patologie, infiammazioni e infezioni del tratto intestinale.

 

L’idrocolonterapia, una pratica molto antica

 

L’idrocolonterapia non è una novità di oggi: era conosciuta e praticata già nel 1500 a.C., come dimostrano i documenti dell’epoca, dai trattati medici dell’antico Egitto agli scritti di Ippocrate.

 

Le tecniche di lavaggio intestinale, le irrigazioni del colon così come quello che oggi normalmente viene normalmente definito clistere, erano già note nell’antichità per gli effetti benefici nei confronti di tutto l’organismo e per l’azione antinfiammatoria e rigenerante che consentiva di trattare con efficacia molti problemi di salute.

 

Ancora oggi, l’idrocolonterapia permette, senza fare uso di farmaci, di liberare l’intestino da tossine, residui dei processi digestivi e scorie di diverso genere. In sostanza, il trattamento consiste nell’introdurre acqua calda nell’intestino, ad una temperatura fisiologica. Il sistema consiste nella presenza di due tubicini sottili, uno per il flusso d’acqua in ingresso e l’altro in uscita: il doppio movimento dell’acqua evita il ristagno, che potrebbe essere doloroso.

 

Il trattamento ha una durata di una trentina di minuti, l’acqua è a temperatura corporea, intorno ai 37 gradi.

 

 

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