Non è un impianto di condizionamento né un sistema di areazione. La “depolverazione” è la nuova caratteristica obbligatoria per le industrie che vogliono far parte del panorama produttivo del futuro ecologico. Il sistema di depolverazione mette insieme tutto ciò che un impianto d’aria deve fare, ma lo applica ai macchinari impiegati nella produzione e agli ambienti ad essi collegati. Per una corretta depolverazione dell’aria occorrono dei serbatoi e delle tubature in materiali che non si usurano (acciaio), dei filtri, meglio se filtri a maniche, e dei raccoglitori per trattenere i residui.

 

Il futuro è la depolverazione

 

La depolverazione è un processo che comporta la pulizia dell’aria che passa dentro i macchinari produttivi delle aziende. Lo scopo è filtrare la polvere o i piccoli residui che possono andare a inceppare un meccanismo o ad inquinare il prodotto che passa in esso. La presenza di particelle di polvere in certi macchinari comporta anche un funzionamento più lento e dunque un consumo di energia maggiore.

 

Togliere la polvere permette di velocizzare il lavoro, ottenere un prodotto sano e pulito e risparmiare su molti fronti. Le grandi industrie utilizzano due tipi di depolveratori: quello a cartucce filtranti e quello con filtri a maniche. Il depolveratore a cartucce filtranti aspira l’aria dall’esterno intrappolando la polvere nelle cartucce situate sul fondo. Il processo a maniche ha un funzionamento diverso e più conveniente.

 

Depolverazione meglio con filtri a maniche

 

Durante il processo di pulizia con filtri a maniche, l’aria polverosa viene risucchiata dalla parte alta del sistema. Qui avviene un primo filtraggio, togliendo le parti più grosse inquinanti. Dopo di che l’aria viene processata nei filtri a maniche, così che la polvere sottile si depositi in questi contenitori. Sarà poi un potente getto ad aria compressa a staccare la polvere dalle pareti delle maniche e a depositarla negli appositi serbatoi.

 

L’aria che viene emessa alla fine di questo percorso è pulitissima e in grado di mantenere in perfetto funzionamento l’intero processo produttivo. Quel che fa la differenza tra un’azienda tradizionale e una attenta all’ambiente è anche in queste scelte di efficienza prolungate nel tempo.

 

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