Una cravatta inglese è l’accessorio che non può mancare nell’armadio di chi ami vestire elegante e apparire come un vero e proprio gentleman di altri tempi. Realizzata in seta o in altre fibre pregiate è ideale da indossare anche tutti i giorni, per dare un tocco di classe anche al look meno informale o quando si tratta impreziosire un completo giacca pantaloni. Quali sono, però, le sue caratteristiche distintive e come sceglierla?

Tutto quello che c’è da sapere sulla cravatta inglese

La prima premessa che vale la pena fare è che l’espressione cravatta “all’inglese” fa riferimento, in realtà, per lo più a un immaginario, uno stile d’ispirazione. Esistono, cioè, a rigore diverse tipologie di cravatte che richiamano una certa moda e un certo modo di vestire decisamente british. Tra tutte, di certo, la più celebre è la cravatta regimental indossata in più occasioni da vari membri della famiglia reale: per questo, con buona probabilità, quando si parla di cravatta inglese, ci si riferisce proprio all’iconica cravatta a righe. Che, però, una semplice cravatta a righe non è: chi conosca meglio il mondo degli accessori maschili sa bene, infatti, che le origini storiche della cravatta “regimentale” risalgono all’esistenza di club, college o, meglio ancora, reggimenti militari che usavano proprio il fazzoletto da collo come principale segno di riconoscimento. Per qualcuno in Inghilterra, così, indossare una cravatta a righe è ancora un segno distintivo, di appartenenza – fosse anche solo morale, ideologica – a quel reggimento, a quel club. Fuori dall’inghilterra, più semplicemente, le cravatte regimental sono amate per la loro foggia caratteristica e perché, lo si è già detto, richiamano l’immaginario di eleganza e buon gusto. Come scegliere, allora, una cravatta di questo tipo? Sembra superfluo sottolineare che ne esistono di diverse tonalità, ché si abbinino al meglio alla misé. Il punto di partenza potrebbe essere allora numero, dimensioni e disposizione delle righe. Ci sono cravatte con una sola riga vicino al nodo (la cosiddetta titan), cravatte che hanno righe molto piccole, cravatte con una riga molto larga intervallata da righe più sottile (le mogador) e cravatte invece dette “a nastro” in cui la ripetizione è ciclica. Quale scegliere dipende, ovviamente, dal gusto personale.

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