Ogni città ha il suo pane tipico; infatti, basti pensare alla michetta di Milano, il pane azimo toscano, il pane di Altamura tipico della Puglia, il pane carasau sardo e così via. Insomma, la penisola italiana vanta una grandissima varietà di prodotti da forno. Tra i più celebri e apprezzati, non bisogna dimenticare il pane ferrarese; si tratta della cosiddetta coppia ferrarese. Si può però trovare con tanti nomi diversi: per esempio, in dialetto, si chiama ciupeta.

È diventato addirittura uno dei simboli della città, da consumare con degli affettati tipici come il salame felino oppure la mortadella. È un tipo di pane facilmente riconoscibile grazie ai “corni” che lo caratterizzano. La sua consistenza è altresì inconfondibile. Non è un pane come gli altri ricco di mollica ma è friabile, come una sorta di grande grissino. Infatti, l’impasto a abse di pasta madre è più duro rispetto ad altri per la panificazione. Solo la parte interna conserva un po’ di mollica risultando morbida, mentre le corna esterne sono molto croccanti e friabili.

Si chiama coppia perché durante la lavorazione si modellano due pezzi di pasta attorcigliandoli e poi unendoli al centro fino a formare la caratteristica croce. I profili allungati sono prefetti per essere staccati e assaporati in tutta la loro bontà. La sua particolare ricetta fa sì che il pane tipico di Ferrara sia possa conservare per diversi giorni. Il pane ferrarese può anche esser un bellissimo souvenir gastronomico da portare a casa dopo aver visitato al città, sicuramente più apprezzabile di tanti altri ninnoli inutili.

Secondo la tradizione, l’idea era proprio quella di uno scherzo goliardico al duca Alfonso D’Este e Lucrezia Borgia. In città si sapeva dell’infedeltà della duchessa così venne creato questo pane che ricorda proprio delle corna unite nel mezzo. È un pane di lunga data perciò risalire con precisione alla sua creazione non è cosa facile. Tuttavia, secondo i documenti dell’epoca, il pane fu una trovata per il periodo di Carnevale, unico momento dell’anno in cui uno scherzo del genere poteva essere tollerato dai signori della città.

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