Ci sono diverse patologie che vengono provocate dell’amianto, un prodotto in fibre. Queste fibre sono molto leggere e volatili, tanto da librarsi in aria ed esser poi facilmente respirabili. Una volta che le fibre sono nei polmoni, ci restano e possono dare origine anche a patologie molto pericolose, spesso ancora letali.

Una di queste è l’asbestosi che prende il nome proprio da asbesto, sinonimo di amianto. È una patologia provocata solo e direttamente dell’amianto. È anch’essa una patologia che interessa il sistema respiratorio. Per fortuna, i casi stano diminuendo grazie al fatto che dal 1990, anno in cui è stato ventato il prodotto, non ci sono più contatti con le pericolose fibre. Eliminata la causa principale, i casi che si registrano oggi sono sempre inferiori. Nonostante ciò, resta sempre fondamentale la prevenzione e l’eliminazione di ogni fonte grazie ai servizi di smaltimento amianto Roma e dintorni.

Quando si parla di mesotelioma si far riferimento a un’altra patologia che viene provocata dall’esposizione all’amianto. Il mesotelio è una pellicola che riveste i polmoni e il cuore in maniera che non vi sia attrito con la cassa toracica. Inalare le sottili fibre di amianto provoca la riduzione dello spessore del mesotelio, creando difficoltà respiratorie sempre maggiori. Per poter prevenire tali patologie, è sempre meglio capire che cos’è l’amianto per poterlo riconoscere e farlo smaltire. Basta chiamare una ditta di smaltimento amianto Roma per rimuovere la fonte delle pericolose fibre cancerogene.

Un’altra patologie che viene provocata dalla respirazione delle sottili fibre di amianto è il cancro ai polmoni. Diverse possono esser le cause e i fattori che portano all’insorgenza di tale problema, ma chi è stato esposto all’amianto ha di certo maggiori possibilità di svilupparlo. Purtroppo, in passato non se ne conosceva la pericolosità e spesso chi lavorare l’amianto non aveva alcuna protezione. Oggi si conoscono i rischi e in caso di ritrovamento di parti in amianto è necessario trattarlo nel modo giusto per azzerare il rischio di dispersione delle sottili fibre.

Di Editore